ABBIAMO CREATO due guide su questi argomenti:
Versamento annuale per esercizio attività di raccolta
Imposta sostitutiva per la raccolta occasionale
Versamento annuale per l’esercizio della raccolta del tartufo
Ricordiamo che come ogni anno i possessori del tesserino di abilitazione alla raccolta dei tartufi, residenti in Toscana, sono tenuti al versamento della somma, rimasta invariata, di 92,96 €. Il versamento può essere fatto sul conto corrente postale n. 18805507 intestato a “Regione Toscana – Autorizzazione raccolta tartufi”, oppure tramite bonifico bancario all’IBAN IT 57 O 07601 02800 000018805507.
Rimane invariato anche il fatto che in caso di non esercizio della raccolta il versamento non sia dovuto.
Versamento dell’imposta sostitutiva di 100 euro
Anche quest’anno sarà possibile versare la tassa forfettaria di 100,00 € secondo quanto previsto dai commi da 692 a 699 dell’articolo 1 della legge 145/2018, prevista per i redditi che derivano dalla vendita, occasionale, di funghi e tartufi. Per chi farà il versamento non sarà applicata la ritenuta a titolo d’imposta sulla ricevuta. Da ricordare che il limite dei corrispettivi percepiti non deve superare i 7.000,00 € annui.
Chi fa la raccolta per consumo personale, invece, non è previsto alcun versamento.
Il codice tributo per il pagamento della tassa è lo stesso istituito l’anno scorso dall’Agenzia delle Entrate, ovvero 1853, e va versato utilizzando il modulo F24 Elide che potete trovare alla posta o in banca.
Di seguito mettiamo un esempio di come va compilato il modulo:
C’è la possibilità di compilare e stampare il modello F24 elide online grazie al servizio offerto sul sito amministrazionicomunali.it
Ricordatevi di conservare la ricevuta del pagamento poiché servirà per indicare la data del versamento sulla ricevuta che vi sarà fatta all’atto dell’acquisto dei tartufi.
Il termine per il versamento è il 16 Febbraio. Oltre quella data sarà comunque possibile pagare la tassa ma si dovrà aggiungere un ravvedimento operoso da versare tramite un modello F24 ordinario e i codici 8913 (ravvedimento) e 1992 (interessi sanzione). Per il calcolo degli importi esatti vi rimandiamo al nostro articolo in merito: